lunedì 17 gennaio 2011

ArdenteMente - Giordano Bruno, tra la luce ed il fuoco















"ArdenteMente - Giordano Bruno, tra la luce ed il fuoco"

a cura della compagnia del Teatro del Marchingegno

Mercoledì 19 Gennaio 2011 alle ore 21.15

Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo


Scene e proiezioni scenografiche di Sergio Raimondo, costumi di Gisella Panico e Tomaso Araldi, Direttore di scena Aldina Mugnosso.

La regia e il testo sono di Umberto Salemi.







Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi [Giordano Bruno]




« È dunque l'universo uno, infinito, immobile;

una è la possibilità assoluta, uno l'atto, una la forma o anima, una la materia o corpo, una la cosa, uno lo ente, uno il massimo et ottimo;

il quale non deve poter essere compreso;

e perciò infinibile e interminabile, e per tanto infinito e interminato e per conseguenza immobile;

questo non si muove localmente, perché non ha cosa fuor di sé ove si trasporte, atteso che sia il tutto;

non si genera perché non è altro essere che lui possa derivare o aspettare, atteso che abbia tutto l'essere;

non si corrompe perché non è altra cosa in cui si cange, atteso che lui sia ogni cosa;

non può sminuire o crescere, atteso che è infinito, a cui non si può aggiungere, così è da cui non si può sottrarre, per ciò che lo infinito non ha parti proporzionabili »